Nell’angolo nord occidentale dell’Italia si trova una delle regioni vinicole più magiche in Italia, produttrice di alcuni dei più prestigiosi vini del mondo.
Il Piemonte è una regione italiana senza eguali.
Condividendo i suoi confini con Francia e Svizzera, è una terra pittoresca, tra montagne e valli, invasa da vigneti, castelli e conosciuta nel mondo per una cucina incredibile.L’influenza della Francia, soprattutto sul vino e la cucina della regione, è ovvia, il che rende la visita di questa regione un’esperienza unica.
Un tempo sede dell’Impero Savoia, dal XIX secolo, il Piemonte è noto per il suo Barolo e il Barbaresco, il vino dei re e delle regine, prodotti con l’ uva Nebbiolo, tra i più richiesti a livello internazionale.
Per la sua vicinanza alle regioni vinicole della Borgogna (terra del Pinot noir) si tende ad associarne spesso non solo la produzione ma anche i prezzi che tuttavia, e per fortuna, se ne discostano, purché si vada nelle cantine giuste.
Se state organizzando un tour enogastronomico ve ne segnalo una di cui mi sono letteralmente innamorata, da inserire assolutamente nel vostro itinerario,Sylla Sebaste. L’azienda è situata nella frazione di Vergne, comune di Barolo, dalla quale abbraccia uno splendido panorama di vigneti e domina tutta la Langa. Prende vita qui una piccola realtà a conduzione familiare con una produzione di circa 70.000 bottiglie di vino classico piemontese.Dall’attività nascono il Barolo DOCG e i suoi Cru, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba, il Nebbiolo d’Alba e il Syllabo(Langhe Rosso).Da uve acquistate da viticoltori di fiducia, è prodotto invece il Roero Arneis, il Gavi del Comune di Gavi, il Moscato e la Barbera d’Asti. Il pranzo in cantina Sylla Sebaste è un’esperienza unica in cui è possibile provare i piatti tipici del territorio abbinati ad una degustazione enologica guidata da Fabrizio Merlo, il titolare dell’azienda, e il figlio Edoardo, esperto di vini ed eccezionale padrone di Casa Merlo.
Un’altra cantina da visitare assolutamente è Fontanafredda, nel piccolo paese di Serralunga d’Alba, nata da una storia d’amore, tra Vittorio Emanuele II e Bela Rosin e che oggi mantiene la passione per l’enogastronomia top quality nel mondo. Nominato nel 2017 European Winery of the Year da Wine Enthusiast Magazine e considerato il miglior terreno delle 9 regioni del Barolo, il terreno di Fontanafredda è il più antico e non molto ricco di sostanze nutritive, quindi l’uva deve lottare per sopravvivere e ciò si traduce in un vino di carattere dal sapore molto intenso. Nonostante non si tratti di vino biodinamico, la produzione ha un’healthy impression grazie alla riduzione della quantità di solfiti nei loro vini fino al 50% rispetto agli altri. Incoraggiano la biodiversità e la crescita dell’erba nei vigneti, evitano gli erbicidi o altri prodotti chimici e aiutano le viti solo in quanto posizionano le foglie per avere il più possibile il contatto con il sole. Il risultato è un grande vino dalle piccole sfumature.
Punta di diamante di Fontanafredda, il ristorante due stelle Michelin, Guido Ristorante, del noto Ugo Alciati, chef brillante, innovativo ma rispettoso della sua terra e delle sue tradizioni. Una cucina reale, come la sala in cui viene servita, fatta di ingredienti che le Langhe custodiscono come un prezioso tesoro. In questa Villa Reale, nella riserva bionaturale di Fontanafredda, Ugo Alciati progetta i suoi piatti, insieme alla sua sous chef Claudia Innorta, un tocco di sapore raffinato nella sua cucina e nei suoi piatti.





















Dove alloggiare
Situato all’interno del paesaggio tutelato dall’UNESCO, l’imponente residenza rosea di Duchessa Margherita Chateau & Hotel è un’antica dimora dove potrete trascorrere qualche giorno rilassandovi tra lenzuola di lusso e vasche idromassaggio con prodotti da bagno Hermes. La dimora storica è stata intitolata a Margherita, la prima delle sue figlie femmine e la più affezionata a Vicoforte, tanto da concedere un consistente lascito ai monaci Cistercensi al momento della sua morte. Ogni camera della residenza è intitolata ad un membro della famiglia reale. Entrare in questa dimora è come calarsi nella storia della dinastia sabauda. Qui visse la famiglia di Vittorio Mantelli ed Antonietta Dardanelli, che la abitarono fino alla loro morte, nel 1973. La residenza cadde in rovina ma nel 2009 gli attuali proprietari la acquistarono e la ristrutturarono. Ad arricchire l’esperienza fiabesca, un’abbondante colazione tra ceramiche d’epoca e da collezione in una sala da tea, maestosamente ricca di dolci, dove viene servito il tea break, per coccole pomeridiane a prova di regina.








Ci spostiamo ad Alba, tra viti d’infinita bellezza, madri di vini dell’eccellenza Made in Italy e terre che profumano di tartufo, il più famoso al mondo.
Qui ci fermiamo in una meravigliosa residenza, Villa D’Amelia, tra paesaggi di selvaggia bellezza e raffinatezza gourmet. Fresca, confortevole e romantica, la nostra camera dal design elegante, colori tenui, tutti recentemente rinnovato, ci fa sentire come a casa. A colazione troviamo un ricco buffet, tutto homemade, preparato dal cuoco Michelin e i suoi bravissimi collaboratori.
Una piscina abbracciata da un paesaggio mozzafiato, un’area benessere a prova di healthy break, una lounge lussuosa e spaziosa, ed un ristorante stellato Michelin dove degustare le eccellenze del territorio e la cucina tradizionale piemontese, in chiave gourmet. Un paradiso da scoprire.






















Nel mezzo della cantina Malvirà, della storica famiglia sulle colline del Roero, all’interno del vigneto Trinità a pochi chilometri a nord, un’antica villa , Villa Tiboldi, è stata restaurata un decennio fa per realizzare un raffinato ristorante con camere e piscina stupenda piscina panoramica. Soggiornare a Villa Tiboldi è un’ottima occasione per rilassarsi, staccare la spina della quotidianità e rigenerarsi. Ottima posizione per chi ama il contatto con la natura, questo relais è un luogo unico, perfetto per una sana passeggiata sui sentieri di campagna o per degustare i prodotti tipici del Roero. Romanticismo elevato a potenza, il ristorante di Villa Tiboldi è senza dubbio tra i migliori del Piemonte. Qui è possibile degustare i vini eccellenti di propria produzione (provate assolutamente il passito Malvirà e fatevi mostrare la loro meravigliosa cantina) e assaporare la tradizione piemontese innovata dai bravissimi chef del ristorante, in chiave très chic, a lume di candela nel giardino profumato o nei locali interni.


















